“The U.S. vs. John Lennon”, ossia un tributo a al grande John, uno dei simboli inglesi più amati e celebrati. In questo speciale film-documentario diretto da David Leaf e John Scheinfeld compare anche la moglie del cantante, Yoko Ono. Si ripercorre la sua straordinaria carriera e la sua musica, il significato di pezzi come “Immagine” e “Let it be” e il contributo dato da questo unico artista, assassinato nel 1980 per mano di un fanatico.
Ma il vero succo del film (che poi ne porta il titolo) sta nella guerra che gli Stati Uniti fecero, idealmente ma non solo, contro di lui e i Beatles quando Lennon dichiarò che i “Beatles sono più grandi di Gesu’ Cristo” (“bigger than Jesus”). Apriti cielo, in tutti i sensi. Gli evangelici insorsero e lo si accusò di dare troppo fiato alla bocca, senza nemmeno riflettere sul significato di certe dichiarazioni.
Nonostante la tempesta, Lennon non si intimorì e, anzi, si trasferi’ a New York insieme alla moglie Yoko Ono, con la quale continuò la sua battaglia ideologica e personale. Inneggiando alla pace con motto “Give Peace a Chance” (durissimi i suoi attacchi alla guerra del Vietnam) e anche a temi diversi come l’affrancamento del sesso, scandalizzò molti con le sue foto nudo a letto con la moglie.
L’establishment americano viveva il fenomeno con preoccupazione. Lennon aveva molta popolarità, troppa. L’influenza che aveva sulle masse era incredibile. Per cui, si cercò di destabilizzarlo e zittirlo: si mise in mezzo l’FBI e addirittura il governo Nixon pensò (e provò) anche a esiliarlo dal Paese.
Già presentato al Toronto International Film Festival a settembre, è stato proiettato a Londra sabato 21 ottobre, al London Film Festival. Il film porta immagini di repertorio e interviste a coloro i quali conobbero bene Lennon e la sua trasformazione da icona pop ad attivista politico-sociale.
Molti fotogrammi i in bianco e nero, mitica la colonna sonora. Imperdibile per i nostalgici. Un risveglio per le nuove generazioni.